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Vårgårda, l’idrogeno diventa protagonista

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Articolo a cura di Samuele FATTORI

Ormai la tecnologia fotovoltaica è abbastanza consolidata. Non vale lo stesso discorso, invece, per l’utilizzo dell’idrogeno, che vive ancora di una fase sperimentale. La Svezia però, ci sorprende proponendo un progetto nella città di Vårgårda, con lo scopo di implementare entrambe le tecnologie.

Vårgårda è una città della Svezia, capoluogo del comune omonimo, nella contea di Västra Götaland con una popolazione di 5.041 abitanti.

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Vårgårda e l’idrogeno

Il progetto nasce dalla collaborazione tra le aziende Nilsson Energy e Better Energy. Quando il complesso sarà funzionante ed attivo riuscirà a sostenere a livello energetico un totale di 172 appartamenti suddivisi in 6 blocchi.

I residenti risulteranno indipendenti a livello energetico al 100%, grazie all’utilizzo dei pannelli solari installati sui tetti e all’idrogeno come sistema di stoccaggio dell’energia elettrica.

Nilsson Energy è un’azienda che sviluppa sistemi di immagazzinamento ad idrogeno. Better Energy produce, invece, pannelli solari e fornisce servizi di efficienza energetica.

Come funziona

I pannelli solari, durante il giorno, producono un surplus di energia elettrica che, in un sistema tradizionale, tornerebbe al distributore di energia. Se conoscete le batterie di accumulo, sappiate che esistono anche altri modi per immagazzinare l’energia.

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In questo caso infatti, il surplus di energia prodotta dai pannelli fotovoltaici passa attraverso un invertitore, e viene convogliata in una batteria che aziona un elettrolizzatore. Quest’ultimo suddivide l’acqua in idrogeno ed ossigeno. L’idrogeno agisce da vettore per immagazzinare l’energia in eccesso, in modo da poterlo poi usare nel futuro per riprodurre energia e calore tramite un cogeneratore. Il progetto è piuttosto ambizioso e si espanderà in tutta la zona di Vårgårda, anche grazie alla rivalutazione delle case già costruite.

I benefici dell’attuazione di questo sistema saranno molteplici:

  • produzione di energia a emissioni zero
  • stoccaggio a lungo termine e risposta flessibile alla domanda energetica
  • alta affidabilità di potenza anche in presenza di agenti atmosferici estremi
  • bassa necessità di manutenzione e costi operativi
  • operazioni silenziose, basso inquinamento

Questo progetto diventerà realtà grazie alla comunicazione di due aziende, Nilsson Energy e Better Energy e grazie alla collaborazione tra cittadini, essenziale per portare avanti un progetto così ambizioso.