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Acciaio inox, il re dei materiali sostenibili

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Oggigiorno la “sostenibilità” è una caratteristica imprescindibile in ogni settore dell’ingegneria. Che si parli di energia, trasporti o costruzioni, è fondamentale che i prodotti impiegati abbiamo un basso impatto ambientale in ogni fase del proprio ciclo di vita. E’ quindi importante che vengano ridotte al minimo le sostanze inquinanti generate durante la fase di produzione del materiale e che esso non emetta sostanze nocive durante l’esercizio, anche in caso di deterioramento. Infine, molta attenzione è dedicata alla fase dello smaltimento e alla possibilità del riciclo.

Nell’ambito delle costruzioni e non solo, l’acciaio inox è uno dei materiali più sostenibili in commercio. Analizziamo quindi le caratteristiche che rendono tale materiale sostenibile in tutto il proprio ciclo di vita.

Produzione e impieghi

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Con il progredire della tecnologia e l’aumento della sensibilità sul tema del riciclo e dell’ecologia, le industrie siderurgiche di tutto il mondo si sono specializzate in soluzioni sempre più tecnologiche e meno impattanti sull’ambiente nelle fasi di produzione e lavorazione dell’acciaio. Anche nel nostro Paese sono tante le aziende che si dedicano alla lavorazione dell’acciaio inox made in Italy.

Il termine “inox” sta per “inossidabile” poiché questa tipologia di acciaio è in grado di resistere alla corrosione. Tale proprietà è ottenuta combinando l’acciaio con altri materiali a formare leghe in grado di resistere alla corrosione in caso di installazione in aria, acqua o terreno. Durante le fasi di installazione e per tutta la durata dell’installazione, esso non emette alcuna sostanza inquinante o nociva per l’uomo, risultando assolutamente igienico.

Leggerezza, facilità di lavorazione, lucentezza e durevolezza lo rendono adatto ad applicazioni in molteplici campi. Nel settore delle costruzioni civili l’acciaio inox regna da secoli: in tutto il mondo ne sono stati costruiti ponti, edifici e installazioni artistiche. Anche nel settore della produzione industriale di manufatti, l’acciaio inox è impiegato dalla ristorazione all’arredamento, passando per l’ambito idraulico e navale.

L’acciaio è impiegato anche nell’ambito delle costruzioni di macchine e dispositivi impiegati, per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Basti pensare ad una turbina eolica che deve resistere per anni a condizioni climatiche ostili, sopportando inoltre carichi dinamici e molto variabili, o agli impianti fotovoltaici e solari termici che operano a temperature elevate e, essendo spesso installati sui tetti delle abitazioni, devono essere leggeri e resistenti. L’acciaio è, inoltre, utilizzato nella produzione di profilati, cornici e sostegni che garantiscono l’isolamento termico degli edifici, permettendo un notevole risparmio sui consumi energetici.

Smaltimento e riciclo

L’acciaio inox è noto a tutti per essere uno dei materiali da costruzione più durevole in assoluto: ciò porta ad avere un basso tasso di materiale da demolire e/o smaltire. I costi di dismissione sono bassi e, soprattutto, non vi sono problemi dovuti all’accumulo di grandi quantità di materiale nelle discariche. Infatti, l’acciaio inox è completamente riciclabile quindi può essere riutilizzato più volte in differenti applicazioni. Basti pensare che dopo aver perso quelle proprietà che lo rendono adatto al sostegno di pesi e alla realizzazione di strutture di vario tipo, esso può essere reimpiegato fino al 90% in altri settori. Si parla infatti di down-cycling, ossia il riciclo tramite l’impiego in applicazioni di livello inferiore. Stando ai dati raccolti da ISSF (International Stainless Steel Forum), ogni oggetto in acciaio inox contiene il 60 % di materiale riciclato.

Il regolamento CPR

Un importante passo verso la promozione dei materiali sostenibili è stato compiuto con l’emanazione del testo del nuovo Regolamento dei Prodotti da Costruzione (CPR, Reg. UE 305/11). Esso si focalizza sul problema dell’impiego di materiali sostenibili nelle costruzioni, introducendo una serie di caratteristiche che rendono un materiale da costruzione compatibile con gli standard di ecologia e basso impatto ambientale. Ad esempio, si parla di riciclabilità e durabilità dei materiali che devono avere un ciclo di vita ecologicamente compatibile in tutte le proprie fasi.