Gli accumuli di energia elettrica stanno iniziando ad avere successo sul mercato italiano. Come avvenne ai tempi d’oro del fotovoltaico, la gente inizia ad informarsi. Quando viene installato un impianto fotovoltaico, in molti riflettono sull’investire anche su un sistema di accumulo. Le offerte sono tante, forse più della reale domanda. Ma cerchiamo di capire insieme se convengono economicamente gli accumuli attualmente presenti sul mercato.
Non volendo fare pubblicità diretta ad azienda alcuna, e preferendo analizzare i sistemi di accumulo da un punto di vista più tecnico, si sono analizzate due tecnologie differenziate principalmente dalla capacità di carica / scarica.
Due presupposti prima di iniziare:
Quanto detto, in generale, quindi, si va a bilanciare. I cicli annuali potrebbero essere di più, come il costo medio dell’energia dovrebbe essere meno. I risultati di seguito riportati risultano, di conseguenza, teoricamente validi.
Costo finale di investimento, della sola batteria installata, si aggira sui €. 2.600,00 (prezzo medio). Rendimento utile di almeno 10 anni, che significa, generalmente, un rendimento assicurato dell’80% sulla capacità al decimo anno di vita della macchina. Considerando il prezzo dell’energia e i cicli di carica / scarica di cui sopra, avremo un risparmio medio giornaliero di €. 0,624. €. 227,76 all’anno. Per un periodo di ritorno dell’investimento di poco più di 11 anni.
Questa quantità di energia non sembra un granché. Tuttavia è molto di più di quanto possiate immaginare. Con 2,4 kWh potete, a titolo di esempio, tenere acceso il vostro frigorifero* per le 24 h; fare un lavaggio non intensivo in lavatrice*; avere una decina di lampadine* accese per sei ore; avere la TV* accesa per circa quattro ore; e molto di più.
Costo finale di investimento, della sola batteria installata, si aggira sui €. 6.500,00 (prezzo medio). Rendimento utile di almeno 10 anni, che significa generalmente un rendimento assicurato dell’80% sulla capacità al decimo anno di vita della macchina. Considerando il prezzo dell’energia e i cicli di carica / scarica di cui sopra, avremo un risparmio medio giornaliero di €. 2,548. €. 930,02 all’anno. Per un periodo di ritorno dell’investimento di 7 anni.
Con 2,4 kWh potete, invece, potreste fare tutto quanto scritto prima, e in più potete godervi dell’aria condizionata* con all’esterno temperature molto elevate per circa quattro o cinque ore. Non male!
La decisione è vostra. Al momento installare un accumulo di energia elettrica non è ancora un investimento economico. Lo sarà in un anno o due al massimo. Tuttavia, sicuramente, oggi installare un accumulo è un investimento sul futuro.
Perché gettare in rete energia che vi viene pagata €. 0,07 al kWh (attuale guadagno da Scambio sul Posto – GSE) se, invece, potete accumulare e usare quest’energia in un secondo momento, evitando di prelevare dalla rete ad un costo €. 0,26 al kWh?
Inizierete a guadagnare denaro dall’undicesimo o dal settimo anno, ma inizierete a guadagnare indipendenza da oggi.
* Tutti gli elettrodomestici e apparecchi elettrici elencati in precedenza sono considerati in Classe A o A+. Se in casa avete un frigo del 1960, o una lavatrice tramandata dai vostri bisnonni, prima di pensare ad un accumulo di energia elettrica, cambiate gli elettrodomestici!
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