La politica energetica della SEN 2017 affronta il tema del monitoraggio dei consumi e dell’efficientamento energetico degli edifici. Tra questi, gli ospedali rappresentano forse le strutture più energivore in assoluto. Un passo verso l’inversione di questa tendenza è stato compiuto il 27 Febbraio dalla Poliambulanza di Brescia, con l’inaugurazione del nuovo impianto trigenerativo ad alta efficienza. Il direttore generale, Alessandro Signorini, spiega che l’obiettivo finale è costruire “uno smart hospital in una smart city”.
Poliambulanza punta alla razionalizzazione dei consumi energetici nonchè all’impiego di energia prodotta da fonti rinnovabili. Inoltre, vi sarà il monitoraggio continuo dei consumi delle utenze e saranno implementate tecniche di Demand Response per la riduzione dei consumi.
Il sistema di trigenerazione permetterà la produzione di energia elettrica, termica e frigorifera. Esso sarà in grado di soddisfare l’80% del fabbisogno della struttura, permettendo un risparmio di energia pari a 14300 MWh annui e una riduzione delle emissioni inquinanti del 30%. L’impianto installato ha una potenza elettrica nominale di 2004 kW e una potenza termica cogenerata di 1900 kWt. La quota in surplus di energia termica è impiegata, mediante un assorbitore a bromuro di litio, per la produzione di acqua refrigerata a 7-12 °C per il condizionamento. La centrale energetica è stata installata dalla AB, azienda di Orzinuovi specializzata nel settore, e sarà in funzione per 8000 h/anno, con un rendimento globale che tocca l’87%. L’impianto utilizza un motore endotermico alimentato a gas metano con un consumo di 480 metri cubi/h. Il metano è certificato da A2A come proveniente da fonti rinnovabile. Per l’investimento complessivo da 3,5 milioni si prevede un tempo di ritorno di 2,3 anni. Questo, comunque, non è il primo passo della Poliambulanza di Brescia verso l’efficientamento energetico: in precedenza, era stato installato un impianto fotovoltaico, erano stati sostituiti i vecchi generatori a vapore e installate lampade LED a risparmio energetico.
Fondazione Poliambulanza è uno dei quattro siti pilota in Europa (insieme ai campus universitari di Middlesbrough (UK) e di Cluj Napoca in Romania oltre al parco tecnologico Nobatek di Anglet, Francia) scelti per il progetto Demande Response Block of Builiding (DR-BoB) nell’ambito di Horizon 2020. DR-BOB nasce con l’intento di dimostrare i vantaggi economici derivanti dall’applicazione di tecniche di Demand Response nella gestione energetica degli edifici del terzo settore. Infatti, l’impianto della Poliambulanza è controllato da un sistema di supervisione che consente di modificare il diagramma di carico della struttura, ad esempio staccando i carichi non prioritari durante i momenti di picco.
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