In questi giorni sono tante le fake news che girano sul web riguardo presunti aumenti esorbitanti sulla bolletta elettrica che, per far fronte ai costi causati da chi non paga le bollette, si abbatterebbero sugli utenti finali. Il tutto nasce dalla delibera 50/2018 dell’Arera (ex Aeegsi), ossia l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, che potete leggere in questo pdf pubblicato sul sito dell’autorità ed accessibile a tutti. In questo documento, che vi invitiamo a consultare si legge che:
“[…] in sintesi l’intervento prospettato prevede che l’attività di riscossione degli OdS
possa restare in capo al venditore, il quale continuerebbe ad anticipare al distributore
l’ammontare degli oneri di sistema indipendentemente dal loro incasso (e quindi
dalla morosità dei clienti finali); ai venditori diligenti nel mettere in atto le azioni
volte al recupero del credito dovrebbe poi essere garantito un rimborso degli oneri di
sistema non riscossi, il cui gettito sarebbe garantito da un fondo di compensazione
alimentato da un corrispettivo specifico da applicare ai clienti finali […]”
A commento della delibera, vi è anche un comunicato stampa dell’Arera:
“Milano, 14 febbraio 2018
In riferimento a notizie di stampa pubblicate oggi da un quotidiano legate a provvedimenti dell’Autorità su presunti riconoscimenti di oneri della morosità su tutti i clienti finali, l’Autorità precisa che il provvedimento citato (deliberazione 50/2018) riguarda solo una particolare casistica, limitata numericamente, e solo una parte degli oneri generali di sistema previsti per legge. In particolare, il riconoscimento individuato dall’Autorità per i soli distributori è parziale e attiene ai soli oneri generali di sistema già da loro versati ma non incassati da quei venditori con cui, a fronte della inadempienza di questi ultimi, i distributori hanno interrotto il relativo contratto di trasporto di energia, di fatto sospendendo così a tali soggetti la possibilità di operare nel mercato dell’energia.
Un meccanismo, parziale e circoscritto finalizzato a garantire il gettito degli oneri di sistema da assicurare per legge, che l’Autorità ha strutturato in tal modo per adempiere ad una serie di sentenze della giustizia amministrativa che hanno annullato le precedenti disposizioni dell’Autorità in tema. La regolazione precedente imponeva ai venditori la prestazione di garanzie finanziarie in favore delle imprese distributrici anche a copertura degli oneri generali di sistema. Le pronunce della giustizia amministrativa sostengono che la legge pone in capo esclusivamente ai clienti finali, e non alle imprese di vendita, nè ai percettori degli incentivi, gli oneri generali di sistema, con la conseguenza che l’Autorità non avrebbe il potere di imporre il citato sistema di garanzie alle imprese di vendita negando che il rischio di mancato incasso degli oneri generali di sistema da parte dei clienti finali sia dei venditori.”
Per dettagli sul meccanismo di riconoscimento, consultate questo link.
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