Stanchi dei soliti pannelli fotovoltaici? Non vi basta più produrre energia elettrica dal sole e vorreste utilizzare qualcosa che vi dia di più? Source fa al caso vostro! Si tratta di un pannello fotovoltaico che permette anche di catturare il vapore acqueo contenuto nell’umidità dell’aria e di rendere potabile l’acqua. Proprio per questa sua capacità innovativa è più corretto chiamarlo “Hydropanel”. Source è stato ideato, progettato e realizzato da Zero Mass Water, spin off della Arizona State University.
Cody Friesen, fondatore e CEO di Zero Mass Water, spiega così l’obiettivo del progetto Source: “Vogliamo garantire l’accesso all’acqua potabile a tutti nel mondo e fondamentalmente cambiare la relazione tra l’uomo e l’acqua”.
All’apparenza è un semplice pannello fotovoltaico. In realtà all’interno della struttura di Source vi sono due pannelli: il primo produce energia elettrica dai raggi solari, il secondo cattura l’umidità dell’aria grazie a particolari nanomateriali impiegati. Parte dell’energia elettrica prodotta è impiegata per permettere un ciclo di condensazione /evaporazione/condensazione dell’acqua, al fine di “ripulirla”. In seguito a vari processi di filtrazione e “addolcimento” con calcio e magnesio, l’acqua viene resa potabile. Realizzando un impianto di distribuzione dell’acqua prodotta, si può collegare direttamente Source ai rubinetti degli edifici. Sul sito dell’azienda si legge che un pannello standard di Source produce una media di 4-10 litri giornalieri, con un serbatoio di accumulo dell’acqua di capacità variabile tra i 30 e i 60 litri. Oltre che produrre acqua da fonti “pulite” come sole ed aria, Source contribuirebbe anche a ridurre la quantità di bottiglie di plastica gettate via quotidianamente.
La prima applicazione che può venire in mente pensando a Source è l’installazione in aree in via di sviluppo, nelle quali è ancora troppo difficile reperire acqua potabile. Spesso queste aree si trovano in zone calde ed aride, in cui l’aria non raggiunge livelli elevati di umidità. Questo non sembra però influire sul funzionamento di Source. Riportiamo i grafici presenti sul sito dell’azienda, in cui viene valutata la produzione giornaliera di acqua al variare dei livelli di umidità:
Source è già stato installato in 8 Paesi in giro per il mondo, tra cui Ecuador, Giordania, Messico e Filippine, oltre che sui tetti di alcune scuole negli USA. Dal punto di vista economico, una tipica installazione domestica di Source viene a costare intorno ai 6500 dollari. Il payback period di Source sarebbe di 3-5 anni, a fronte di una vita attesa del pannello di 10 anni, come si evince dal seguente grafico:
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