NeMo: l’hyper network a sostegno della e-mobility

Sappiamo bene che l’auto elettrica rappresenta il futuro della mobilità. Ma avete mai pensato come possa essere attraversare tutta l’Europa a bordo di un EV (Electric Vehicle)? Il progetto europeo NeMo punta rendere questa esperienza non solo possibile ma anche confortevole. NeMo collegherà tutti gli operatori del settore E-Mobility, dagli operatori di rete ai gestori delle colonnine di ricarica fino ai proprietari di EV. Grazie a NeMo sarà favorito l’interscambio di dati tra questi soggetti.

NeMo sarà un hyper network informatico ossia un ambiente distribuito con architettura aperta basato su interfacce standardizzate che permetterà di rendere agevoli i viaggi a lungo termine in Europa a bordo di un EV.

Il progetto NeMo

nemo-emobility.eu

NeMo (hyper-Network for electroMobility) è finanziato dal programma europeo Horizon 2020 per circa 7,8 milioni di euro. Il progetto è partito nell’ottobre 2016 e terminerà nel settembre 2019. I Paesi coinvolti sono Germania, Francia, Italia, Spagna ma anche Belgio, Grecia e Slovenia. Viaggiando a bordo di un EV, è facile trovarsi a dover ricaricare il veicolo presso colonnine di ricarica di vari distributori che possono prevedere modalità di pagamento e di interfaccia con l’utente diverse tra loro. Quando si viaggia fuori dalla propria nazione, i problemi aumentano, poichè non tutti i punti di ricarica permettono la modalità “roaming”.

Nella prima fase del progetto saranno condotti dei test di guida su tratte transnazionali al fine di valutare le attuali condizioni di viaggio e mettere in evidenza le criticità incontrate dagli utenti a bordo di un EV. Le medesime tratte verranno ripercorse al termine del progetto, per testare l’utilità dei servizi offerti dalla piattaforma di NeMo.

Tratta da presentazione IBM nemo-emobility.eu

I test di guida

Un primo test di guida è stato condotto nel periodo 2-4 Ottobre 2017. Il tragitto, da Torino a Barcellona, ha coperto circa 950 km. Per il viaggio sono state impiegate due EV Renault Zoe e 5 guidatori in totale. Il percorso è stato diviso in tre tratte giornaliere lungo le quali ogni EV è stato ricaricato tra le 3 e le 5 volte al giorno. La ricarica è stata effettuata presso CP (Charghing Points) pubblici, con una durata di 10-15 minuti.

Le immagini del primo test condotto
nemo-emobility.eu

I risultati? Elenchiamo brevemente le impressioni dei guidatori:

  • il percorso va pianificato nel dettaglio: inoltre, con una futura maggiore diffusione della e-mobility bisognerebbe ottimizzare il sistema per evitare code e attese presso i CP;
  • le modalità di pagamento sono molto variabili: non tutte le colonnine permettevano la modalità roaming e anche il prezzo dell’energia era molto variabile;
  • non tutti i CP erano presenti sulle “mappe” delle colonnine di ricarica a disposizione dei piloti.

A partire da queste osservazioni, verranno sviluppate le infrastrutture informatiche che permetteranno a NeMo di rendere i viaggi su EV sempre più comodi e piacevoli.

Nica Conenna

Laureata magistrale in Ingegneria Elettrica al PoliBa e autrice per #EnergyCuE da settembre 2016. Prima esperienza lavorativa in R&D&I nell'ambito della gestione della rete elettrica. Approfondisco i temi inerenti il sistema elettrico e le tecnologie innovative per incrementarne la flessibilità e la controllabilità. Sono una persona determinata e sempre attenta a tutte le novità!

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