European Energy Student Network (EESN) è stata – prima di tutto – un’opportunità. Ora, pian piano, sta diventando un progetto complesso ma funzionale. Il nome è cambiato, ma il gruppo e l’essenza sono gli stessi.
YES – Young leaders in Energy and Sustainability – Europe è un’organizzazione dinamica paneuropea gestita da giovani professionisti con focus principale sui temi energetici. Ultimamente, grazie a LEDS-Padova, sta cominciando anche a mettere le sue radici in Italia. #EnergyCuE ha incontrato Ekaterina PARAMONOVA, co-leader del gruppo strategico e direttore operazionale di YES-Europe.
Sul vostro sito si legge che YES-Energy-Europe ha iniziato ufficialmente il suo percorso con la prima conferenza annuale. Tuttavia sono sicuro che tu e il tuo team avete iniziato a pensare ad una rete europea di studenti e giovani professionisti molto tempo prima. Come e quando è stata partorita l’idea di un network europeo energetico di giovani?
Tutto è iniziato a Gennaio 2016. Parlando con professori, professionisti e studenti provenienti da background e nazioni diverse, ho realizzato quanto fosse chiusa la nostra comunità. C’erano poche opportunità di condivisione per ingegneri, politici, economisti e giovani professionisti delle industrie energetiche, siano essi fossili, nucleari, rinnovabili, etc… Così ho lanciato l’idea di organizzare una conferenza europea presso l’EPFL Energy BTP Group, e loro hanno felicemente accettato la sfida. Da qui, abbiamo iniziato il nostro viaggio con YES-Europe.
Questa domanda segue in modo naturale: perché? Perché tu e il tuo team pensate che il mondo (o l’Europa nel caso specifico) abbia bisogno di una rete di giovani professionisti che affronta questioni energetiche?
Avendo un’educazione da ingegnere nucleare, ho da sempre vissuto le sfide che il mondo tecnico-energetico sta affrontando. Vista la complessità delle sfide che il mondo industriale sta affrontando al momento, non possiamo permetterci sotto-comunità di ingegneri che parlano solo con altri ingegneri, professionisti del petrolio che non comunicano con tecnici del solare, e studenti svizzeri che non discutono con i loro pari tedeschi pur affrontando gli stessi problemi. Le sfide che il mondo sta vivendo esigono una soluzione condivisa. YES-Europe si batte per fornire una piattaforma in modo che tutto quello appena detto possa accadere più facilmente.
Nella sezione dei partner del vostro sito internet c’é una lista impressionante di aziende e associazioni internazionali. Come lavorate con gli sponsor all’organizzazione di progetti ed eventi? Vi aiutano in altro modo oltre ai meri finanziamenti?
Siamo molto grati ai nostri sponsor, i quali ci aiutano tantissimo e ci permettono di organizzare le nostre attività grazie al loro supporto. Insieme possiamo mettere su hackathon che affrontano le questioni urgenti che abbiamo. Inoltre, i nostri membri beneficiano di varie opportunità lavorative che i nostri partner potrebbero offrire.
Abbiamo tantissimi utenti che ci seguono regolarmente (soprattutto in Italia). La maggior parte di loro sono studenti di ingegneria. Potresti dirci perché dovremmo partecipare a YES-Europe e cosa significa diventarne un/una membro?
YES-Europe è una piattaforma unica nel suo genere in cui potete incontrare altri studenti con background simili ma provenienti da diverse parti dell’Europa (e del mondo) e specializzati nel vostro stesso campo oppure in campi diversi. Diventare un membro YES-Europe significa ricevere i contenuti esclusivi della nostra newsletter (la quale include una lista delle conferenze con tema energia, master, corsi di formazione, premi, borse di studio, etc…), significa connettersi da molti punti di vista con altri individui che condividono i nostri stessi interessi, richiedere o offrire risorse, ed avere un accesso esclusivo a varie conferenze ed eventi in tutta Europa. Insieme, possiamo costruire il futuro.
YES-Europe sta anche assumendo, vero? Che tipo di posizioni avete a disposizione? Quali capacità devono avere le persone che faranno domanda?
Certamente! Noi cerchiamo giovani professionisti che possano dirigere proattivamente gruppi di persone ed eventi in un contesto di start-up. Essendo un gruppo distribuito geograficamente, la comunicazione, l’IT e l’abilità di lavorare in modo indipendente sono essenziali. Al momento le posizioni disponibili sono: responsabile dei Social Media, responsabile delle iscrizioni, responsabile degli eventi, analista, responsabile delle partnership e rappresentante nazionale (per alcune delle nazioni europee).
Visto che tu e il team di YES-Europe rappresentate la parte più attiva e appassionata del mondo tecnico giovanile, potresti dare ai lettori di Energy Close-up Engineering dei consigli? Molti di loro stanno iniziando ad affacciarsi nel mondo del lavoro – o lo faranno presto. In che modo YES-Europe aiuta i giovani di oggi (e/o i leader di domani)?
Ci battiamo ogni giorno per imparare e conoscere il mondo dell’energia da molti punti di vista, il che ci permette di risolvere meglio le complesse sfide, e per far questo ci vuole un approccio onnicomprensivo. Questa mentalità rappresenta il cuore del nostro progetto e del nostro network. Un ingegnere dell’industria solare può ricevere opinioni utili studiando le politiche energetiche del proprio paese, così come un professionista del settore fossile tedesco può beneficiare di idee e incontri con altri tecnici del campo dalla Russia, o professionisti nucleari e rinnovabili inglesi.
Dopo Losanna nel 2016 e Berlino nel 2017 dove avverrà la prossima conferenza annuale di YES-Europe? Potresti darci delle anticipazioni su argomenti e organizzazione?
La conferenza annuale di YES-Europe del 2018 sarà organizzata a Madrid il 16 e 17 Marzo. Il tema sarà “l’energia nell’economia circolare”. Ci aspettiamo la partecipazione di più di 130 giovani professionisti da 15 diverse nazioni. Stiamo lavorando all’evento e quest’ultimo includerà conferenze da parte di professionisti mondiali, una pitch session, diverse presentazioni da parte dei diversi membri di diverse nazioni e molto altro! Le registrazioni inizieranno a partire da Dicembre 2017.
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