Nell’era digitale e del consumo responsabile, viene spontaneo chiedersi quali soluzioni possano essere adottate per tenere sotto controllo l’economia familiare, sfruttando al massimo le nuove tecnologie. Nel settore dell’energia elettrica e del gas, esiste attualmente la possibilità di affidarsi a fornitori che sono in grado di ridurre al minimo i nostri costi di gestione. Come già succede in altri ambiti, uno per tutti può essere quello bancario, sfruttare il web consente di snellire le procedure riducendo le spese.
Nel contempo, questo ci rende pienamente consapevoli e responsabili delle nostre scelte. Con la piena liberalizzazione del mercato del gas, per esempio, avvenuta nel 2003, i consumatori italiani hanno avuto l’opportunità di effettuare una scelta che permettesse loro di valutare in autonomia i venditori con i quali poteva risultare più conveniente attivare il servizio di fornitura. Questo processo, iniziato già negli anni ’90, ha fatto sì che l’Italia si allineasse a quanto già succedeva nel resto dell’Unione Europea.
Attualmente dunque, le aziende fornitrici di gas possono acquistare liberamente dai distributori che preferiscono e rivendere ai clienti finali, differenziando l’erogazione del servizio offerto. Non tutti i consumatori, naturalmente, hanno voluto o potuto affrontare questo cambiamento e hanno preferito quindi rimanere all’interno di una situazione protetta, detta appunto di maggiore tutela. In questo caso infatti, le condizioni contrattuali ed economiche, sono interamente regolamentate da un’Autorità, l’AEEGSI, che controlla il prezzo di distribuzione, trasporto e soprattutto la compravendita di gas, a differenza di quanto avviene nel regime della libera concorrenza.
Ogni tre mesi il prezzo viene aggiornato e l’utente finale ha quindi questo parametro a cui fare riferimento. Naturalmente, passare da una condizione di maggior tutela al mercato libero, o viceversa, è sempre possibile. Anche nel secondo caso infatti, esiste un codice di condotta commerciale, che stabilisce quali debbano essere le regole di correttezza e trasparenza che consentano al consumatore di effettuare la scelta migliore. La domanda da porsi resta dunque quella se sia più o meno conveniente rimanere all’interno di una soluzione piuttosto che dell’altra.
Occorre sottolineare tuttavia che, la scelta del mercato libero ha l’indubbio vantaggio di permettere di usufruire di una personalizzazione dell’offerta poiché si basa sul principio che non esiste una tariffa più conveniente in assoluto ma ne esiste una che può adattarsi meglio alle nostre esigenze. Come tutti sapranno, l’offerta in regime di libero mercato è attualmente davvero variegata, anche se, nel campo energetico, si presenta sicuramente più semplice rispetto ad altri settori dove è invece molto più articolata e complessa come, per esempio, quello della telefonia che ci ha abituato a ogni sorta di promozione e offerta.
In realtà i servizi che in genere vengono proposti nel settore della fornitura di gas, possono essere quelli di:
– acquistare in abbinamento anche dei prodotti come caldaie, pannelli fotovoltaici o altro.
– usufruire di sconti, promozioni, verifica dei consumi ecc…
– poter acquistare una tariffa a prezzo costante per un certo periodo, non influenzata cioè dalle oscillazioni dei prezzi di mercato della materia prima.
– oppure acquistare semplicemente a prezzo variabile, subendo le oscillazioni di mercato. Sappiamo però, da altri settori come quello dei mutui casa, che questa scelta non necessariamente si rivela più sconveniente di quella a tasso fisso.
In questo contesto, esiste anche la realtà di un’azienda, la Wekiwi Energia, che, unica sul mercato, spicca per la sua scelta di diventare il primo fornitore italiano che opera interamente via web, sfruttando al massimo le potenzialità della rete. Come si può intuire questo rende più agevole ed economica la sua gestione mentre, in termini di vantaggio per l’utente finale, la cosa si traduce immediatamente in risparmio economico e di tempo.
L’offerta risulta infatti complessivamente più pratica e innovativa nel suo genere. Tutto è improntato a garantire trasparenza e convenienza. La gestione totalmente via web infatti, consente di eliminare la presenza di intermediari. L’utente può tenere sotto controllo i propri consumi e la propria situazione, semplicemente accedendo via app, disponibile sia per Android che per Iphone, o attraverso l’area riservata del sito internet, alla quale si accede a seguito di registrazione.
Le fatture, con la cadenza annuale che l’utente preferisce arrivano comodamente via mail ed è ovviamente possibile l’addebito diretto in conto corrente. L’aspetto però più innovativo è quello della cosiddetta carica. A differenza dei consumi presunti che abitualmente troviamo fatturati in bolletta, la fornitura gas Wekiwi lascia al consumatore la possibilità di decidere quale importo debba essere fatturato in anticipo. Quindi procede al conguaglio solo dopo che il distributore ha comunicato i dati di lettura, senza effettuare arbitrariamente stime anticipate. Vale la pena chiedersi, a questo punto, se non sia questa la nuova frontiera del mercato dell’energia: massima libertà e consapevolezza nella scelta e nel controllo, risparmio e ottimizzazione dei tempi.
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