Birra prodotta con energia solare: i birrifici Heineken | Close-up Engineering
“Il SOLE il nostro ingrediente speciale”. Recita così uno degli slogan di Heineken utilizzati per pubblicizzare gli investimenti realizzati a favore della sostenibilità. Si chiama “Brewing a Better World ” il piano decennale per la sostenibilità di Heineken. Esso riguarda l’intera catena produttiva della birra e coinvolge vari settori, tra cui anche la promozione del consumo responsabile. Tra gli obiettivi del piano per la sostenibilità vi è la riduzione di emissioni di CO2 durante la fase di produzione del 40 % entro il 2020.
Gli investimenti dell’azienda sin dal 2010 mirano verso l’utilizzo di energia pulita per la produzione della birra. Heineken è, infatti, diventata leader a livello internazionale tra i birrifici per installazione di pannelli fotovoltaici. Sono 65.000 i pannelli fotovoltaici installati tra i siti nel Regno Unito, Singapore, Belgio, Olanda, Austria e Italia. Ciò permette all’azienda di prelevare da fonte rinnovabile il 23 % dell’energia utilizzata nei siti di produzione.
I birrifici italiani di Heineken
Le prime installazioni di pannelli nei birrificio italiani sono iniziate nel 2012. Nel birrificio di Comun Nuovo (BG) inizialmente vi erano 3984 moduli e a Massafra (TA) circa 4152. Lo scorso anno nel sito pugliese sono stati installati altri 8848 pannelli dalla SolarAccess. Questi successivi investimenti dell’azienda hanno permesso al sito di Massafra di ottenere primati a livello mondiale. Secondo Solar Plaza, esso è il primo birrificio per produzione di energia da fotovoltaico e numero di pannelli installati. In tutto vi sono 13000 pannelli che coprono un’area di circa 51000 mq, sui soffitti del sito. Essi permettono di raggiungere una capacità produttiva di 3,3 MW.
La produzione annuale dell’impianto è di 4,42 GWh ed essa riesce e coprire il 20 % del fabbisogno energetico del birrificio, che produce circa 1,8 milioni di ettolitri di birra all’anno. L’utilizzo di energia rinnovabile ha quindi evitato l’immissione di circa 1740 tonnellate di CO2 nell’aria. Ciò ha permesso all’azienda di certificare che le birre Moretti Baffo d’Oro, Moretti La Rossa e Moretti Doppio Malto vengono interamente realizzate utilizzando energia solare. L’equivalenza è effettuata tra la produzione di energia elettrica da rinnovabile e l’energia necessaria alla produzione, espressa in energia elettrica equivalente.
Sempre nel 2016 il birrificio di Massafra ha ottenuto il Silver Awards, per il ‘Total Productive Management”, il programma di miglioramento continuo applicato nelle più importanti aziende.
Non solo energia pulita…
Il “Brewing a Better World” non riguarda solo l’impiego di energia pulita ma anche l’approvvigionamento delle materia prime. Come spiega Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali di Heineken Italia, “Birra Moretti Baffo d’Oro, così come le altre speciali di Birra Moretti, cioè La Rossa e La Doppio Malto hanno ormai da parecchi anni una filiera del malto d’orzo italiana e queste caratteristiche, insieme alla ricetta e alla sapienza dei mastri birrai, fanno venire una birra decisamente buona.”
La realtà del sito di produzione Heineken di Massafra e gli investimenti di questa azienda a favore di una produzione sostenibile, sono un valido esempio per le industrie non solo italiane, ma di tutto il mondo.