Supercharger: la ricarica rapida di Tesla Motors
Pochi giorni fa è stato inaugurato a Modigliano Veneto (TV) il 18° Supercharger italiano dell’azienda Tesla Motors, ossia una stazione per la ricarica rapida delle auto elettriche targate Tesla.
In particolare, i Supercharger sono i caricatori per auto elettriche più veloci del mondo: essi permettono la ricarica di alcuni modelli della Tesla, in particolare il Model S e il Model X, in pochissimo tempo! Le stazioni, infatti, sono capaci di ricaricare la batteria del 50 % in circa 20 minuti e garantiscono fino a 270 chilometri di autonomia con soli 30 minuti di ricarica: spesso esse sono collocate in prossimità di bar o ristoranti o nei parcheggi degli alberghi, permettendo ai guidatori di ricaricare l’auto durante la cena o nella pausa caffè. Inoltre, il pieno di energia è sempre gratuito per tutti i possessori di Model S e X se ordinate prima del 1° gennaio 2017.
Ma come funziona la ricarica rapida?
La stazione di ricarica è una rete di ricarica veloce a 480 V e le varie colonnine, di solito dalle 2 alle 12, operano in parallelo, trasmettendo fino a 120 kW di potenza in corrente continua direttamente alla batteria. Nei metodi tradizionali di ricarica delle auto elettriche, invece, viene usato il caricatore di bordo per convertire la corrente alternata dei caricatori a muro in corrente continua per la batteria.
Come si nota dal grafico in figura, ricaricare la batteria dal 10% all’80% è una procedura molto rapida e garantisce una notevole autonomia. Ricaricare dall’80% al 100% invece richiede il doppio del tempo, perché l’auto deve ridurre il flusso di corrente per riempire correttamente le celle della batteria fino al massimo consentito.
Distribuite in Asia, Europa e Nord America, sono, per ora, ben 769 le stazioni Supercharger Tesla, poste ad una distanza di circa 300 km tra loro. In Italia, oltre l’ultima arrivata, le altre stazioni Supercharger si trovano a Moncalieri, Magliano Sabina, Aosta, Cavaglià, Varazze, Dorno, Melegnano, Verona, Affi, Brennero, Palmanova, Modena, Campogalliano, Forte dei Marmi , Ceprano , Fano e Arezzo. Esse sono localizzabili via GPS su Google Maps nonché sul navigatore integrato all’auto, permettendo di programmare viaggi lunghi e soste.
Un’elevata distribuzione delle paline Supercharger su tutto il territorio potrebbe costituire la soluzione del problema dell’autonomia delle auto elettriche, che spesso rappresenta ancora un forte disincentivo all’acquisto di un’auto elettrica. Ci auguriamo che Elon Musk continui questo suo progetto per permettere una sempre maggiore diffusione della mobilità elettrica e un continuo miglioramento delle tecnologie impiegate.