L’ultimo articolo scritto ha introdotto i concetti base di Casa Jasmina, un esempio unico al mondo di appartamento in connessione con ideali open-source, promosso da Arduino e curato nel complesso dallo scrittore futurista Bruce Sterling. Spazio di confronto, un incubatore per concetti ed esempi innovativi, creato per il design e il business nel campo dell’Internet-of-Things (IoT). L’analisi continua in questa seconda parte delle tre previste.
IONO è un apparecchio multiuso professionale modulare input/output per barra DIN, basato su standard Arduino e confacente le direttive CE. IONO permette di usare le abilità di programmazione in Arduino (e tutti i software disponibili con esso) non solo per prototipi innovativi, ma anche per applicazioni professionali nel caso in cui sia richiesta estrema affidabilità e conformità con le direttive CE per la sicurezza elettrica di apparecchi elettronici. Esso, in sostanza è un PLC basato su Arduino, ma più flessibile e con più risorse disponibili per sviluppare determinati progetti.
IONO è caratterizzato da quattro input multi-mode e due input digitali, sei relais, un output analogico 1/10 V, supporto barra DIN, una risorsa efficiente e affidabile ad ampio intervallo di potenza e una scheda Arduino o qualsiasi scheda sia compatibile con esso.
IONO è disponibile in tre versioni, tutte con la stessa piattaforma e la medesima scatola esterna, che offrono diverse possibilità di scelta per la scheda Arduino:
La microalga Spirulina è considerata un alimento sano che contiene amminoacidi e omega 3 ed è una proteina completa. I suoi tassi di crescita sono molto veloci, perché, come tutti gli organismi fotosintetici monocellulari e, a differenza di organismi verdi più complessi, quasi il 100% delle sue cellule partecipano al processo di crescita. Le LillyBots sono una serie di piccoli fotobioreattori per far crescere microalghe commestibili (come la Spirulina) in ambienti domestici.
La tecnologia in figura funziona secondo il principio della cascata a circuito chiuso con un serbatoio alla base del telaio acrilico, una pompa ed elettronica addizionale per il controllo. La soluzione di microalghe viene pompata dal serbatoio alla parte superiore del telaio, dove inizia la sua discesa attraverso una serie di piani inclinati i quali creano piccole cascate per migliorare lo scambio di gas tra le microalghe e l’aria. Alla fine della caduta, la soluzione ritorna al serbatoio ed è pronta per un altro ciclo.
Il telaio è tagliato da due fogli di 60×90 cm di acrilico 3 mm. È stato progettato uno speciale MiniLilly per Arduino, in cui esso controlla temperatura dell’aria, temperatura dell’acqua e luce in modo da ottimizzare il processo di produzione.
In questo sito trovate un altro articolo circa la possibilità di usare alghe (e microalghe) per la produzione energetica. Sarebbe interessante sviluppare il prodotto in questione col fine di farlo utilizzare a chi vuole e a qualunque scopo per la propria produzione di alghe.
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