Respira consapevolmente grazie a Sense Square!
Dopo avervi parlato di Ribes Tech, torniamo sul podio del concorso “Call for Ideas” di Next Energy. Oggi abbiamo intervistato per voi Aristide Giuliano, uno degli ideatori e fondatori della start up Sense Square. Scopriamo insieme di cosa si occupa…
Come nasce Sense Square?
Sense Square è nata da un’idea di Aristide Giuliano (Dottore di Ricerca in Ingegneria Chimica) e Daniele Sofia (Dottorando in Ingegneria Industriale), in un laboratorio dell’Univeristà di Salerno. L’obiettivo era quello di creare qualcosa di nostro, costruirci il futuro, facendo qualcosa di utile per la società. Da qui l’idea del monitoraggio della qualità dell’aria, di cui tanti parlano ma nessuno ci fornisce informazioni fruibili e credibili.
Si tratta quindi del progetto proposto nell’ambito di Next Energy. Quali sono le tecnologie impiegate per far ciò?
Sense Square realizza reti di monitoraggio della qualità dell’aria ad elevata risoluzione spaziale e temporale. Ciò è reso possibile da un’apparecchiatura che monitora le concentrazioni degli inquinanti nell’aria ed invia i dati su un server in tempo reale, in continuo e 24/24h.
Quali sono le più immediate applicazioni ed i vantaggi di questa idea innovativa?
I vantaggi consistono nella facilità di installazione delle reti di monitoraggio, il basso costo, la fruibilità dei dai in tempo reale e la loro elaborazione al fine di individuare le fonti di emissione. Le applicazioni sono molteplici.
- Pubbliche amministrazioni che mirano ad ottimizzare la gestione dell’inquinamento urbano. Attraverso l’implementazione di reti di monitoraggio della qualità dell’aria ad elevata risoluzione spaziale e temporale potranno verificare i dati dell’inquinamento elaborati da Sense Square al fine di individuare le vere fonti dell’inquinamento (traffico, industrie, riscaldamento domestico, ecc) potendo, così, ricercare delle soluzioni per mitigare il fenomeno (blocchi del traffico, accertamenti su siti industriali, tecnologie di abbattimento dell’inquinamento).
- Società che possiedono impianti industriali additati come inquinanti e soggetti alla Sindrome NIMBY (Not In My BackYard). Lo scopo è quello di installare le reti di monitoraggio di Sense Square al fine di garantire trasparenza nei confronti dei cittadini e dei comitati dimostrando che il proprio impianto non ha effetti negativi sulla qualità dell’aria che respirano.
- Tutti i cittadini che, attraverso una app, potranno verificare in tempo reale e 24/24h i livelli di inquinanti dell’aria che respirano in ogni istante (concetto simile alle etichette dei valori nutrizionali sui cibi). In più saranno fornite informazioni utili riguardo i comportamenti adeguati per riuscire a limitare i danni dell’inquinamento sulla propria salute (dove è meglio fare jogging o percorsi, quando indossare mascherine, dove andare ad abitare).
- Comuni e territori che fanno della salubrità un brand (zone montane o collinari, zone balneari). Potranno installare le reti di monitoraggio al fine di invogliare i turisti a recarsi in quelle località a respirare un po’ di aria pura!
Cosa ha rappresentato l’opportunità di Next Energy per la vostra start up?
Innanzitutto l’occasione per affinare il nostro Business Plan confrontandoci con il tutor ed il mentor. In più ci ha permesso di entrare in contatto con un importante stakeholder come Terna!
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Il nostro intento è quello di diventare punto di riferimento nel settore della qualità dell’aria!
Un giorno per sapere se una città, un quartiere, una zona balneare, una periferia è inquinata si farà riferimento a Sense Square!
Sul sito della start up potete trovare dati provenienti dalla rete di Sense Square a Milano e Salerno!